Volano stracci tra Sonia Rykiel, brand dal 2012 di proprietà di First Heritage Brands, e Julie de Libran (nella foto a sinistra), direttrice creativa dal maggio 2014 fino a lunedì scorso. A Business of Fashion la stilista ha detto: “Non siamo riusciti a raggiungere un accordo. La proprietà non rispettava il mio contratto e mi hanno chiesto di andare via lunedì. Mi sono trovata con le mie scatole per la strada”. Un portavoce di First Heritage Brands, invece, ha riportato (senza mostrare prove) che De Libran si è dimessa . La stilista ha rinnovato il contratto triennale nel 2017 fino al 2020, entrando anche nel board aziendale. Lionel Gorel, un consulente d’affari di de Libran, ha smentito la versione delle dimissioni, sostenendo che l’azienda avrebbe dei pagamenti arretrati nei suoi confronti e non avrebbe risposto a richieste su un eventuale rinnovo del contratto. Secondo i rumors, First Heritage Brands, che possiede le calzature di Robert Clergerie e la pelletteria Delvaux, sta cercando un partner finanziario e, qualora arrivasse un’offerta irrinunciabile, potrebbe addirittura vendere Sonia Rykiel. Ipotesi che la proprietà ha subito smentito.
Separazioni consensuali
Separazione meno traumatica e più rapida quella consumata tra Azzaro e Maxime Simoëns (nella foto al centro), che ha ricoperto il ruolo di direttore artistico per un solo anno. La griffe, fondata nel 1967 dallo stilista italo-francese Loris Azzaro e di proprietà di Reig Capital Group (sede ad Andorra), ha emesso un comunicato molto stringato nel quale non si forniscono spiegazioni sulle ragioni del divorzio. Paul Andrew, intanto, ha deciso di interrompere la linea di calzature che porta il suo nome (avviata sei anni fa) per dedicarsi esclusivamente a Ferragamo, dove da poco è stato nominato direttore creativo. (mv)
Sonia Rykiel licenzia in tronco Julie de Libran, mentre Azzaro fa fuori Maxime Simoëns. Paul Andrew congela il suo brand
