Sorpresa PVH. Il gruppo USA, che possiede Calvin Klein e Tommy Hilfiger, supera largamente le aspettative degli analisti nel trimestre terminato il 2 agosto, beneficiando della forte richiesta di abbigliamento comodo e casual per restare a casa. E le prospettive fornite dall’azienda prevedono un ulteriore miglioramento.
Sorpresa PVH
Nel suo secondo trimestre (maggio-luglio), PVH ha registrato un fatturato di 1,58 miliardi di dollari, in calo del 33% su base annua. Il risultato, però, supera gli analisti citati da Reuters, che prevedevano un giro d’affari di 1,25 miliardi. Le vendite online dei canali gestiti direttamente sono aumentate dell’87%. A livello di brand, Tommy Hilfiger ha perso il 28% dei ricavi e Calvin Klein il 32%. I ricavi complessivi per i primi sei mesi del 2020 sono diminuiti del 38% a 2,925 miliardi. Nel semestre Tommy Hilfiger fa il -33% e Calvin Klein il -39%. La perdita prima delle imposte è di 1,273 miliardi, rispetto agli utili di 328 milioni dell’anno precedente.
Le previsioni
PVH prevede che i ricavi della seconda metà dell’esercizio fiscale continueranno a essere influenzati negativamente dalla pandemia Covid-19. Il gruppo stima un calo di circa il 25% rispetto al periodo dell’anno precedente: vuol dire un risultato in miglioramento considerato il -38% del primo semestre. Questo grazie alle vendite in Cina e Europa. (mv)
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