Il gran ballo di manager e stilisti prosegue e ce n’è davvero per tutti i gusti. Per esempio: da oggi anche Montblanc si iscrive al registro dei brand che hanno una poltrona vacante. Secondo i rumor, il suo CEO Nicolas Baretzki (foto a destra) è destinato a lasciare la società in orbita Richemont. Come vacante, per esempio, è ancora il ruolo di CEO da Gucci, dopo l’addio di Marco Bizzarri. Attivo anche il mondo dei designer. Dopo Davide Renne approdato da Moschino, le indiscrezioni vogliono Walter Chiapponi, appena uscito da Tod’s, in entrata da Blumarine. Il marchio di Eccellenze Italiane di Marco Marchi, infatti, si è appena separato da Nicola Brognano.
Ce n’è per tutti i gusti
Un portavoce di Montblanc ha confermato a WWD che Nicolas Baretzki se ne andrà da Montblanc. Il manager è CEO del marchio dal 2016. In precedenza, è stato vicepresidente esecutivo delle vendite di Montblanc dal 2013. La notizia deve essere ancora ufficializzata e, ovviamente, non c’è ancora un nome per il successore. Montblanc, quindi, per ora condivide lo stesso destino di Gucci, altra griffe che sta cercando un nuovo amministratore delegato. Da segnalare anche come il CEO di Giorgio Armani Giappone, Izumi Sasano, sia passato, con lo stesso ruolo, a Giorgio Armani Corporation.
Il valzer degli stilisti
Una seconda indiscrezione riguarda il mondo dei direttori creativi. Walter Chiapponi (foto a sinistra), che nello scorso settembre ha sfilato per l’ultima volta con il marchio Tod’s, sembra diretto verso Blumarine. Il marchio si è da poco diviso dal suo direttore creativo Nicola Brognano. Per cui si attende la nomina di un successore da parte di Marco Marchi, che guida Eccellenze Italiane di cui Blumarine fa parte. Il rumor su Chiapponi segue quello di Alessandro Michele, indicato come nuovo direttore creativo di Nicolas. Non solo. In futuro anche il marchio Chiara Ferragni Collection potrebbe avere un direttore creativo. Lo ha detto l’imprenditrice-influencer oggi nel corso del Milano Fashion Global Summit. Chi invece ha posto fine alle indiscrezioni è stato il gruppo Aeffe. Doveva nominare un successore a Jeremy Scott da Moschino e ha scelto Davide Renne, che negli ultimi vent’anni ha guidato l’ufficio stile donna di Gucci. (mv)
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