Mentre alcune nostre fonti vicine all’azienda ci dicono che Maria Grazia Chiuri sarebbe in pole position per diventare la nuova direttrice creativa della divisione Donna di Fendi, da oggi Kim Jones non è più il direttore creativo di Dior Homme. Jones era arrivato da Dior nel 2018, dopo una lunga esperienza da Louis Vuitton. Nel 2020, invece, aveva preso il posto di Karl Lagerfeld alla guida della divisione femminile di Fendi. Poltrona liberata nell’ottobre dello scorso anno. E ancora vacante. Ma pronta a riempirsi. Maria Grazia Chiuri, infatti, starebbe per firmare per diventare proprio la nuova direttrice creativa delle linee alta moda e prêt-à-porter donna di Fendi. La designer romana lascerebbe così Dior, che guidava dal luglio 2016, da quando LVMH l’aveva scelta per risollevare uno dei marchi simbolo della moda francese.
La carriera di Jones
Prima della sua nomina da Dior, Jones è stato direttore artistico di Louis Vuitton Men dal 2011 al 2018. A gennaio 2018 il creativo esce da Louis Vuitton e, dopo rumours su un suo possibile avvicinamento a Burberry, arriva da Dior. A settembre 2020 Kim Jones fa il bis: diventa infatti il direttore creativo della linea donna di Fendi. Prende così il posto di Karl Lagerfeld, che ha guidato il marchio romano dal 1965 fino alla sua morte. Per la prima volta Jones si cimenta quindi con l’alta moda e con il prêt-à-porter femminile, affiancando Silvia Venturini Fendi per le collezioni maschili e gli accessori. Poi l’uscita da Fendi lo scorso ottobre.
Un ritorno alle origini
Come si legge anche in un articolo de Il Foglio, nello studio parigino di Maria Grazia Chiuri gli scatoloni risultano già pronti, con LVMH impegnato in un risiko intorno alla creativa. Chiuri inizia la sua carriera nella moda nel 1989, proprio nel team accessori di Fendi insieme al designer Pierpaolo Piccioli, con cui condivide anche la successiva direzione creativa da Valentino. Insieme rivoluzionano il mondo degli accessori, rendendoli oggetti del desiderio, forse più importanti degli abiti stessi. Da Fendi il duo creativo contribuisce alla creazione di una delle borse più iconiche di sempre: la Baguette. Nel 1999 Valentino Garavani li chiama entrambi per occuparsi delle collezioni di borse e occhiali del marchio romano. Poi gli affida la linea REDValentino. Dopo il ritiro di Garavani nel 2007, e dopo una breve parentesi affidata ad Alessandra Facchinetti, i due diventano co-direttori creativi del brand nel 2008, supervisionando di fatto l’abbigliamento femminile, maschile e l’haute couture. Nel 2016 le strade si dividono: Pierpaolo Piccioli rimane da Valentino, Maria Grazia Chiuri invece arriva da Dior, diventando la prima donna al comando della maison parigina.
Cosa farebbe Chiuri?
Chiuri quindi andrebbe a lavorare insieme a Silvia Venturini Fendi, che si occupa della divisione maschile e della pelletteria, terza generazione del marchio romano sempre di proprietà di LVMH. Negli ultimi mesi i rumours su un possibile avvicendamento da Dior si sono intensificati. Se confermata l’uscita di Chiuri, si riaprirà il totonomi su chi prenderà il suo posto. Forse Anderson? Ma così si libererebbe anche la poltrona da Loewe. (dc)
Immagini profilo IG Chiuri e Jones
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