Ci sono voluti quasi nove mesi, ma Dior è riuscita a individuare l’erede di Raf Simons. A prendere le redini della maison del gruppo LVMH è Maria Grazia Chiuri (a destra nella foto), da otto anni co-direttrice di Valentino. A Parigi l’attendono a braccia aperte: sarà la prima donna a dirigere lo stile della maison francese e, ulteriore primato, la prima italiana. “Dalla prima volta in cui l’ho incontrata ho capito che è la persona giusta per noi” commenta a Business of Fashion Sidney Toledano, ceo di Dior. A Chiuri il compito di traghettare la griffe verso una nuova identità stilistica, capace di far incontrare l’heritage della firma con le esigenze della donna del terzo millennio. Intanto, sciolto il sodalizio artistico che li univa dal 1990 (quando muovevano i primi passi insieme in Fendi), Pierpaolo Piccioli (a sinistra nella foto) rimane unico direttore artistico di Valentino. Missione: portare avanti il percorso di crescita commerciale che ha portate il fatturato della maison oltre il miliardo di euro. (rp)
Ufficiale: Piccioli unico creativo di Valentino, Chiuri va da Dior. Prima donna (e prima italiana) per la maison francese: “Ci serve una nuova identità”
