PVH, la società americana che controlla alcuni brand tra cui Calvin Klein e Tommy Hilfiger, ha chiuso il primo trimestre 2017 con un fatturato di 1,9 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro) a +3,7% rispetto all’analogo periodo del 2016. L’utile è stato di 70,4 milioni di dollari rispetto ai 231,6 milioni di dollari (62,7 mln di euro rispetto ai 206,3 mln) con un crollo del 69,6%. Bene Calvin Klein (+5%) e Tommy Hilfiger (+6%). Per il secondo trimestre del 2017, PVH prevede che i ricavi possano crescere del 5%, mentre per l’intero 2017 si aspetta un +3%, in aumento rispetto ad una precedente previsione del +2%. Intanto Guess archivia il primo trimestre con vendite per 458,6 milioni di dollari (408,7 mln di euro) a +2,2%, riducendo la perdita del 15,4% passata da 25,2 a 21,3 milioni di dollari (da 22,5 a 19 milioni di euro). Bene Europa (+23,3%) e Asia (+16,9%), male America (-14,9. Per il secondo trimestre, il gruppo prevede che le proprie vendite crescano tra il 2 e il 4%, per l’intero anno dal 3,5 al 5%. A proposito di export, Coach aggredisce di nuovo il mercato russo, dopo il primo tentativo fallito tra il 2008 e il 2011. Oggi Coach ha firmato un accordo della durata di 5 anni con BNS Group che distribuisce numerose griffe nel Paese. Denis Bogatyrev, il Ceo di BNS, ha spiegato che nel periodo che va dal 2018 al 2023 sono previste le aperture di 4 monomarca Coach. Il brand che lo scorso febbraio ha inaugurato il suo primo negozio in Italia in via Monte Napoleone a Milano, può contare su oltre 450 negozi in America del Nord, circa 520 in Asia e 40 in Europa. (mc/mv)
TRENDING