Vans (+19% di vendite nel 2017) traina il bilancio di VF Corporation, mentre Timberland cresce appena del 2%: l’ennesima conferma del predominio della sneaker. La società americana, che oltre a Vans e Timberland controlla anche The North Face (+4%), Wrangler (-1%) e Lee (-6%), prosegue nella riorganizzazione del proprio portafoglio marchi mettendo in vendita Nautica, che ha chiuso il 2017 con una perdita di 95 milioni di dollari. Complessivamente VF ha archiviato il 2017 con ricavi a quota 11,8 miliardi di dollari (9,5 miliardi di euro), in aumento del 7% sul 2016. Tra i ricavi sono compresi anche quelli ottenuti da Williamson Dickie, azienda texana del workwear appena rilevata. L’utile operativo di VF è salito del 10% a 1,5 miliardi (1,2 miliardi di euro). Nel quarto trimestre i ricavi sono cresciuti del 20% ma, così come gli utili, sono stati leggermente inferiori alle aspettative del mercato. Tanto è bastato per mandare in rosso le azioni. Per il primo trimestre 2018, l’azienda si aspetta un incremento delle vendite del 16% rispetto allo stesso periodo del 2017. Sarà un trimestre di transizione visto che la società americana ha deciso di spostare la chiusura del bilancio fiscale dal classico 31 dicembre al 31 marzo. (mv)
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