Il quadro sarebbe il seguente. Fay ha un giro d’affari annuo di 63,5 milioni, con crescita in termini percentuali del’1,4%. Nell’equilibrio del gruppo Tod’s, il marchio si può considerare di importanza strategica minoritaria rispetto agli altri brand controllati (a cominciare da quello ammiraglio). Allora già in passato e, soprattutto in tempi recenti, fondi di private equity si sarebbero fatti avanti per rilevare Fay, sicuri che internazionalizzando una griffe fin qui forte per lo più in Italia i margini possano aumentare ancora. Lo riporta il Sole 24 Ore sulla base di un report di Dealreporter. Ci sarebbe anche una valutazione del marchio: 200 milioni. La famiglia Della Valle, però, non ha intenzione di vendere: ha rifiutato tutte le offerte. Almeno per ora.
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