3 anni di prigione a una cinese: vendeva articoli di lusso contraffatti su WeChat

Una donna è stata condannata a tre anni di prigione in quanto risultata colpevole, come ha sentenziato la Corte di Changshu (provincia del Jiangsu), di aver venduto articoli di lusso contraffatti. Tra questi, prodotti in pelle di griffe famose come Chanel e LV. Lo ha fatto tramite il social network WeChat, usato in Cina da centinaia di milioni di persone. La donna, che dovrà pagare anche una multa di 135.000 yuan (19.800 euro), ha comprato gli articoli fake a Guangzhou (Canton) per poi rivenderli dall’ottobre 2012 al marzo 2014 ai suoi contatti via WeChat e, allo stesso tempo, al titolare di un negozio di Changshu, che ha denunciato l’accaduto. (ap)

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