Export a tutto gas per Baldinini e Lumberjack. Il marchio romagnolo (nella foto: un modello di sneaker presentato a Pitti Immagine Uomo), il cui fatturato si aggira intorno ai 100 milioni di euro, prevede di aumentare le vendite all’estero del 60-65% rispetto all’ultimo biennio grazie alla ripresa della Russia, ai frutti dell’investimento negli USA e alla crescita di Europa e Medio Oriente. Baldinini prevede questi risultati grazie all’espansione retail: a San Pietroburgo apre 3 nuovi punti vendita, poi sarà il turno di Shanghai, Pechino, Dubai e Doha. Un altro motore di sviluppo è l’e-commerce, che secondo il ceo del brand Gimmi Baldinini andrà a generare il 20% del fatturato nel breve-medio periodo. Anche Lumberjack vuole incrementare l’export per arrivare a 40 milioni di euro quest’anno, proseguendo la sua crescita a doppia cifra. L’obiettivo di Andrea Vecchiato, ad del brand controllato dai turchi di Zylan Group, è che l’export arrivi a pesare subito circa il 20% del fatturato, per poi salire fino al 35% entro il 2021. Focus di Lumberjack è l’Est Europa, insieme a Medio Oriente e Asia, in particolare Hong Kong. (mv)
Baldinini cresce grazie (ma non solo) alla Russia. Lumberjack ha piani di espansione all’estero
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