Delle 155 concerie obbligate a traslocare da Hazaribagh a Savar, solo una ha completato interamente la fabbricazione dell’edificio, in 56 hanno iniziato i lavori, 76 hanno solo alzato le mura di cinta e 14 hanno appena delimitato l’area dove sorgeranno. La notizia è stata diffusa durante una conferenza stampa da Md Abdus Sobhan, direttore del Poribesh Bachao Andolon, un forum civico che si occupa dell’inquinamento del sistema fluviale in Bangladesh. La scadenza è stata prorogata innumerevoli volte, ma è improbabile che venga rispettata l’ultima, fissata per il mese di giugno 2016. (pt)
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