Dal 2008, la produzione è quindi triplicata visto che nel 2014 ha toccato i 143 milioni di euro. Il primo cliente resta la Spagna con 28 milioni (+46%), seguita dalla Francia con 23 (+25%), dall’Angola con 11 milioni (+8%) e dal Marocco con 8 (+55%). Più della metà delle vendite riguardano la borsa (+33,2%, 72 milioni). A giudizio di Ana Maria Vasconcelos della Belcinto, “molti brand di grosse dimensioni che producono in Asia, stanno considerando l’opportunità di venire in Portogallo, ma l’attività commerciale resta difficile e sono in tanti a non correre rischi”. Per Carla Sousa di Ceancarel, il vantaggio resta nelle mani “delle aziende specializzate nell’alta qualità in grado di operare celermente e con efficienza nei servizi”. (pt)
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