A Roma fanno discutere i nuovi stivali in pelle scura concessi in dotazione alle vigilesse, consegnati in questi giorni quasi quasi fossero un regalo per la festa della donna. Lo segnala il quotidiano Il Messaggero che specifica come gli stivali andrebbero indossati sotto le gonne che, a quanto pare, non farebbero più parte della divisa delle vigilesse se non per rappresentanza. E perché, poi, si chiede il quotidiano capitolino, sono stati “distribuiti” in prossimità della primavera? Tra una battuta sui social e un’altra al bar, la vicenda è finita perfino sui tavoli dei sindacati. Il comandante della Polizia Municipale Diego Porta respinge le illazioni: “Gli stivali ordinati sono 1.770, compresa una percentuale su misura per chi ne avesse bisogno e sono annoverati nel regolamento. Le stesse vigilesse avevano chiesto di poter avere delle scarpe invernali alternative agli attuali e più leggeri mocassini”. Secondo lo stesso comandante “gli stivali, disponibili dalla misura 36 alla 42, possono essere indossati anche con i pantaloni”. Non è la prima volta che il comando romano finisce nella bufera. Nel 2015 un vigile denunciò che sulla divisa ricevuta in dotazione vi era impresso il marchio CE contraffatto, ipotizzando che le divise fossero made in China. Ne nacque una lunga disputa legale. (mv)
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