Geox, la crescita sostenibile dopo quella “troppo di fretta”: Moretti Polegato cerca in USA e Cina i nuovi consumatori

La donna per il prodotto, Cina e USA per i mercati. Geox vuole accelerare la crescita dopo un 2016 concluso con ricavi a quota 900,8 milioni di euro (+3% sul 2015) e un utile ante imposte di 47,6 milioni di euro, che corrisponde al 5,3% del fatturato. Il gruppo di Montebelluna dà lavoro a 30.000 dipendenti tra diretti e indiretti e opera attraverso 1.161 monomarca in 110 paesi. In un’intervista a MilanoFinanza, il patron Geox Mario Moretti Polegato (nella foto) ha affermato che il gruppo è cresciuto troppo in fretta e questo ha causato problemi organizzativi che hanno rallentato lo sviluppo aziendale. Ora il rilancio, partendo da un maggiore impegno nel segmento donna. Per i mercati di sbocco, l’Italia è quello di riferimento, pesando il 30% dei ricavi grazie alle 6.106.000 paia di scarpe vendute nel 2016 sulle 21,5 milioni di paia commercializzate nel mondo. L’Europa pesa per il 44% mentre il futuro si chiama Usa, attraverso il canale wholesale e Cina, con il retail e con l’aumento del numero di negozi che ora è di 150. (mv)

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