Il gruppo JBS ha chiuso il 2016 con un giro d’affari di 50,6 miliardi di euro, in crescita del 4,6% su base annua. Mentre i ricavi netti (50,6 milioni di euro) sono in crescita del 4,6%, il profitto lordo del colosso brasiliano della carne, però, si è assestato a 6,3 miliardi di euro, in calo del 5,7%. Un anno in chiaro scuro, insomma, per la holding dei fratelli Wesley e Joesley Batista, che il 13 marzo ha formalizzato l’acquisto da Danish Crown di Plumrose USA per 230 milioni di dollari. Per quanto riguarda la divisione JBS Mercosul, quella in cui ricadono le attività dell’area pelle, il 2016 chiude in area negativa: i bovini conferiti (7,9 milioni) sono in calo del 3,8%. Sono cedenti anche i risultati finanziari: i ricavi netti (8,3 miliardi di euro) perdono l’1,5% su base annua. Secondo una nota di JBS, la performance nell’anno va interpretata alla luce del ciclo recessivo dell’economia Brasiliana, che ah penalizzato il consumo di carne, e del rafforzamento del Real brasiliano sul dollaro, che ha scoraggiato l’export.
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