Dominic Chappell (nella foto tratta da telegraph.co.uk) continua a far parlare di sé. L’ex proprietario della catena britannica BHS, crollata l’aprile scorso lasciando 11.000 persone senza lavoro oltre a un buco sui contributi pensionistici di 571 milioni di sterline, è stato prelevato (e poi rilasciato) dalla sua abitazione vicino a Blandford Forum, nel Dorset, sud-ovest dell’Inghilterra. Era accusato di non aver pagato tasse e imposte sui profitti realizzati dalla sua azienda personale, Swiss Rock Ltd, che risulterebbe debitrice di oltre 500.000 sterline (365.000 di IVA più 196.000 di tasse). La scoperta è stata fatta a seguito delle indagini sul crack BHS. Gli ufficiali di HMRC (assimilabili alla nostra Guardia di Finanza) hanno confermato l’operazione, ma non il nome dell’arrestato. Chappell non ha commentato l’episodio, ma nel settembre scorso aveva confermato i problemi con il fisco di Swiss Rock affermando che “c’è un errore da correggere”. (mv)
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