Macellazioni, primo trimestre del 2017: bene le bovine (ma non il vitello), arretrano le ovine

Nel primo trimestre del 2017 le macellazioni del bovino adulto crescono, in un trend di continuità con la fine dell’anno scorso, mediamente del 4% nelle principali piazze di riferimento: Americhe, Europa e Oceania. Entrando nel dettaglio, l’Europa avanza a più velocità: all’Olanda che marcia in doppia cifra e Polonia e Irlanda al +4%, fanno da contraltare la stabilità francese e i tassi cedenti di Italia, Germania, Regno Unito e Spagna. Sono questi i trend dei conferimenti emersi dall’analisi sul periodo gennaio-marzo 2017 elaborata dal Servizio Economico di Lineapelle (clicca qui per consultare). Leggermente diversa è la dinamica dei vitelli. In Europa il rialzo medio è del 2%, con buone performance di Olanda (+7%), Spagna (+5%) e Italia (+3%), zavorrate a livello continentale dalla stabilità di Belgio e Germania e dall’arretramento della Francia (-2%). Dai principali produttori extraeuropei, fatta eccezione degli Stati Uniti, arrivano dati negativi, per un generale -2% su base annua. In area negativa anche l’andamento delle macellazioni degli ovini: -3%. Trend critico in Europa, dove la media è del -8%, mentre in Oceania, a fronte di un aumento della Nuova Zelanda (+2%), cede l’Australia (-7%).

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