Orciani e il paradosso del lusso made in Italy a prezzo sostenibile: ai clienti 300 euro “sembrano pochi”

“Siamo talmente abituati ai prezzi dei grandi marchi che meno di 300 euro per una borsa artigianale e made in Italy al 100% sembrano pochi”. Lo ha affermato Claudio Orciani (nella foto), fondatore del marchio della pelletteria Orciani al Sole 24 Ore. Parlando del modello di punta della collezione delle borse, la Sveva, ora declinata anche al maschile, lo stesso Orciani ha detto: “Con questo modello pensiamo di interpretare anche un altro bisogno: quello di dare il giusto valore economico a un prodotto. In negozio capita spesso che dopo aver chiesto il prezzo le clienti mostrino stupore quando vedono che è al di sotto delle 300 euro”. Il fatturato 2016 della Orciani di Fano (provincia di Pesaro e Urbino) è stato di 12 milioni (+20% sul 2015) e per il 2017 si prevede una crescita simile, anche grazie al segmento maschile che il brand vuole potenziare visto che “i ragazzi e i giovani adulti non hanno problemi a usare borse e tracolle” ha detto lo stesso fondatore che già da qualche stagione ha affrontato il passaggio generazionale passando il testimone alle figlie Claudia, responsabile commerciale, e Federica responsabile ufficio stile. (mv)

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