Prato: scoperte 313 aziende “di carta”

Sono 313 le aziende “di carta”, come da definizione del prefetto Maria Laura Simonetti, che sono state cancellate dai registri della Camera di Commercio di Prato dopo i controlli incrociati di Polizia Municipale, Inps, Asl, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro, Carabinieri e Polizia per combattere il lavoro illecito in mobilifici, aziende pellettiere e di abbigliamento nei territori di Prato e Montemurlo. Il 10% delle aziende cancellate dalla banca dati della Camera di Commercio è italiano. Le imprese fantasma servono per effettuare false fatturazioni e alimentare il giro di irregolarità legate a illeciti sui permessi di soggiorno e raggiri sui pagamenti di merci e forniture. (aq)

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