Pazza idea: Alessandro Michele da Moschino? D’altronde, chi se non l’ex direttore creativo di Gucci potrebbe prendere il posto di Jeremy Scott (a sinistra nella foto Shutterstock)? Sui social media, gli esperti di moda si lanciano in ipotesi ardite che, però, tracciano per Michele una traiettoria differente, facendo i nomi di Lanvin, Chanel e Givenchy....
La Paris Fashion Week giunge alle battute finali. Domani (7 marzo 2023) saranno le sfilate di Chanel, Miu Miu e Y/Project a chiudere la kermesse. Ma già questo fine settimana, ricco di grandi nomi ed eventi, ha dimostrato di essere un caleidoscopio di ispirazione, eleganza e ricercatezza. I défilé di Valentino, Lanvin, Balenciaga, Alexander McQueen,...
Un 2022 da incorniciare per il Gruppo Lanvin, malgrado le ombre. Un 2022 culminato, d’altronde, con la quotazione a New York di dicembre. Secondo i dati annunciati dal presidente e CEO Joan Cheng i ricavi della holding hanno raggiunto quota 425 milioni di euro. Vuol dire il +38% rispetto al 2021. A trascinare le vendite […]
Nel distretto di San Mauro Pascoli, dove gli artigiani calzaturieri hanno un valore. Casadei e Sergio Rossi parlano del loro futuro, della volontà di investire nel mercato a stelle e strisce. Ma soprattutto enfatizzano quello che è il loro punto di forza: il prodotto e chi lo realizza. Lo afferma Arianna Casadei, nominata CEO dell’azienda […]
Lo stilista americano fu l’artefice della rinascita di Gucci. Un’esperienza che lo consacrò nell’Olimpo dei fashion designer, ma avrebbe potuto anche bruciarne il futuro. Invece no
Corsa a due per Minerva Hub. Investindustrial e San Quirico sarebbero le società di investimento più vicine a entrare nel capitale nel polo produttivo del lusso. L’obiettivo è quello di ampliare la crescita dimensionale della società (che presto comunicherà nuove acquisizioni) e accelerarne lo sviluppo. Il lavoro di Rotschild, banca incaricata di esplorare il mercato […]
Insomma, lo scenario è critico e gli osservatori dicono all’unisono: a Jaguar Land Rover serve un socio. Al gruppo britannico dell’auto di lusso, dal 2008 parte di Tata Motors, non ne va bene una. Dal primo gennaio deve fare a meno del CEO Thierry Bolloré, che si è dimesso dopo due anni per generici motivi...
La pandemia aveva già compromesso i meccanismi delle filiere internazionali, con le sue chiusure a singhiozzo, i colli di bottiglia nella logistica e negli approvvigionamenti. Se la domanda è, come da titolo de La Conceria n. 12, “Che Cosa ci Siamo Persi” nel 2022, non possiamo che partire da questo: dalla globalizzazione per come la […]
Nuova liquidità per il gruppo Florence e Italian Artisan. Entrambe le realtà potranno così accelerare lo sviluppo. Florence, polo produttivo italiano al servizio del lusso, beneficerà di un prestito pari a 20 milioni di euro provenienti da un prestito obbligazionario. Italian Artisan, hub digitale che connette brand e producer, ha chiuso un round di investimento...
Dicembre: è tempo di fare il bilancio del 2022 della filiera della pelle. È quello che tratteggiamo sul numero 12 de La Conceria, mensile ora in distribuzione presso gli abbonati. È stato, quello che ci approssimiamo ad archiviare, un anno in chiaro scuro. Praticamente iniziato, d’altronde, sotto i cattivi auspici dell’invasione dell’Ucraina da parte della […]
Ci siamo quasi: il 15 dicembre Lanvin Group si quota a Wall Street. L’operazione, che avviene tramite la SPAC gestita da Primavera Capital Acquisition Corporation, dovrebbe raccogliere dal mercato le risorse per guidare la crescita sui mercati (specialmente cinese e statunitense) e valutare potenziali acquisizioni. Ma l’holding, che raccoglie l’omonimo brand con Sergio Rossi, Wolford...
Exor ha 6,5 miliardi da spendere in acquisizioni. Una somma che permetterebbe alla società di annettere una grande preda. Ma non Armani. O, a quanto dice il CEO John Elkann, almeno non in questo momento. “Nel lusso non ci sono così tante opportunità di investimento come negli altri comparti”. Per esempio: “Salute e tech, che […]
“Se qualcuno decide che la pelle non è un materiale circolare, il rischio è che scompaia la concia”. È un inciso pronunciato da Marco Palmieri, fondatore e CEO del gruppo Piquadro, al Pambianco Fashion Summit 2022. Con l’esempio “conciario” l’imprenditore emiliano evidenzia come attualmente non ci siano regole sulla misurazione della sostenibilità. Per cui la...
Kering sta per comprare Tom Ford. Il gruppo francese avrebbe superato la concorrenza di Estée Lauder che, secondo le indiscrezioni, era in trattative per il marchio statunitense sulla base di 3 miliardi di dollari. È tuttavia possibile che il prezzo sia sceso, dato il contesto di mercato e i risultati, nonché le previsioni, poco incoraggianti...
Borse e scarpe fanno volare Lanvin. Nella prima metà del 2022 il marchio ammiraglio di Lanvin Group ha più che raddoppiato le vendite (+117%), arrivando a 64 milioni di euro. Il risultato ha trainato tutto il gruppo (di proprietà di Fosun International), i cui ricavi sono aumentati del 73% a 202 milioni di euro. Lanvin […]
Ungaro affida la pelletteria a La Compagnia delle Pelli. E con la nuova collezione, composta da quasi 70 modelli tutti in pelle o rivestiti in pelle, entra nella categoria. La Compagnia delle Pelli di Bonate Sopra è specialista nella gestione di contratti di licenza. Ungaro, invece, è di proprietà dal 2005 di Aimz Acquisition, il […]
Fosun a rischio insolvenza e per questo sotto le lenti del sistema bancario cinese. Bloomberg ha battuto la notizia secondo cui le autorità cinesi di regolamentazione hanno chiesto alle banche commerciali di verificare la loro esposizione debitoria nei confronti di Fosun. Con l’obiettivo, appunto, di comprenderne i potenziali rischi. La società, che possiede Lanvin Group...
A proposito di geografie, l’Europa batte la Cina e gli Stati Uniti. Mentre a proposito di griffe, brilla YSL, che fa il botto con il +34% nel semestre a cambi costanti. Da Kering però gli occhi sono puntati su Gucci, che genera la metà dei ricavi complessivi del gruppo. Nel secondo trimestre 2022 il marchio […]
E Lineapelle New York che, con un esito particolarmente rassicurante, ha fotografato lo stato del mercato statunitense nel momento esatto in cui la sua positività si è specchiata nella parità valutaria tra euro e dollaro. Parte da qui la sintesi di una settimana di cronaca che ha generato i suoi picchi di interesse attorno a […]
Da un lato Lanvin Group pronto ad acquisire. Dall’altro Tom Ford che, invece, ha voglia di cedere. E potrebbe farlo a Kering, per ragioni storiche suo approdo naturale (la relazione tra lo stilista e il brand ammiraglio Gucci). Si preparano colpi altisonanti nella competizione M&A. Le buone premesse del 2021 Lanvin (ex Fosun) vuole diventare...
