Tre mesi per produrre una borsa. Cinquanta in produzione da qui a Natale. Valextra spinge al limite il concetto di personalizzazione. Il cliente non potrà più, soltanto, imprimere sul “suo” modello le proprie iniziali: Valextra gli offre la possibilità di stamparle sul pellame e farle diventare il motivo caratterizzante della borsa. Ed è, per certi versi, qualcosa di paradossale: Valextra, infatti, è noto per non mettere in evidenza il proprio logo sui suoi accessori e, con questo progetto, lo mette ulteriormente “dietro le quinte”, lasciando la ribalta ai suoi clienti. La campagna ha un nome “molto social”: #NoLogoMyLogo. In pratica: il cliente può scegliere una borsa tra 6 modelli disponibili, configurando le proprie iniziali e selezionando colori e misure. #NoLogoMyLogo, servizio disponibile dal 22 settembre, offre prodotti unici che celebrano l’individualità. “Per fare una borsa ci vogliono circa tre mesi” – ha detto il ceo di Valextra Sara Ferrero a MFFashion -. Da ora a Natale contiamo di poter produrre circa 50 borse. Sono numeri limitati perché la nostra produzione è artigianale ed eravamo già strutturati per la personalizzazione grazie al servizio bespoke”. (mv)
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