Da 4 diventeranno 44. Ghurka, brand newyorkese del lusso nato 41 anni fa e dal 2003 di proprietà di Brightwork Brand Holding, ha deciso di moltiplicare in modo esponenziale la varietà della propria offerta di borse, aumentando il numero delle loro declinazioni stilistiche, e di ridurre il volume degli accessori di piccola pelletteria. La vera notizia, però, è forse un’altra, seppur conseguente all’ampliamento delle collezioni. Per dar corso a questo ampliamento produttivo, infatti, Ghurka stacca la spina alla produzione in Cina per affidarsi a una pelletteria italiana e, in minima parte, a una spagnola, mantenendo alcune linee negli USA, nel Connecticut, e utilizzando vitelli francesi e rettile conciato in Italia. “Si tratta di un passo significativo per Ghurka – dicono gli addetti ai lavori – perché finora il brand era caratterizzato da un gusto maschile anche nei pochi modelli femminili, e non ha mai abbracciato un piano di rinnovamento del prodotto”. Ghurka fattura circa 10 milioni di dollari. (pt)
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