Un ritorno all’insegna della partecipazione, sposando in pieno lo slogan che sostiene la prossima edizione di Lineapelle, dal 20 al 22 febbraio a Fieramilano: Be Part of This Game. Torna, sempre con la regia di Giorgio Linea, In The Making con il suo Atto II e una mission precisa: mettere alla prova la volontà dei visitatori di creare con le proprie mani piccoli, esclusivi sfiziosi accessori di pelletteria.
Mettetevi alla prova
L’elenco degli workshop è lungo, interessante e articolato. Ognuno durerà 45 minuti e si svolgeranno lungo tutte le 3 giornate di Lineapelle 103: martedì e mercoledì ore 9.00-18.30, giovedì ore 9.00-16.00. Ogni laboratorio è free, ma richiede la necessità di iscriversi. Quindi, se volete essere part of this game, cliccate qui, scegliete gli workshop che più vi interessano e riservate il vostro posto.
Torna In The Making
L’Atto II di In The Making non sarà solo un laboratorio partecipativo di pelletteria. Sarà anche “un percorso onirico – scrive Lineapelle – in grado di stimolare i cinque sensi e ispirare designer, buyers, professionisti del settore e giovani talenti”. Come? “Attraverso un’inattesa giungla, realizzata sperimentando tutte le possibilità di una materia duttile, viva e affascinante come la pelle”. Quindi, “”In the Making Atto II, si presenta come uno spazio interconnesso e multidisciplinare” gestito da “Giorgio Linea, azienda di riferimento nel panorama della pelletteria extra lusso made in Italy, guidata da Barbara Ricchi”.
Atto II
La direzione artistica della parte espositiva di questa parte del progetto è di “Antonio Barbieri. “Fare il proprio ingresso negli ambienti di In the Making Atto II significherà varcare la soglia dell’immaginazione”. Sarà come “entrare in un’altra dimensione, estraniandosi dal contesto fieristico. Capriccio, Leather Experience è il nome del percorso multisensoriale che accoglierà i partecipanti. Abbina l’alto artigianato della tradizione italiana all’ingegnerizzazione più avanzata del prodotto, la moda all’interior design, la tecnologia all’arte. Trascinando i visitatori nel futuro della pelletteria. Sarà una sorta di giardino segreto, in cui immergersi in suoni, sensazioni olfattive, luci e ombre”. Ci sarà da divertirsi, insomma. E ci sarà, anche, tanto da fare.
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