Antichi Pellettieri, società che controlla tra gli altri il marchio Baldinini, ha quasi raggiunto l’intesa con le banche per la ristrutturazione del debito che, attraverso il deposito di un ricorso al tribunale di Reggio Emilia, le consente di beneficiare di una forma di tutela dai creditori prevista dalla Legge Fallimentare.
Per il raggiungimento dell’intesa, scrive l’agenzia di stampa Reuters, restano da definire alcuni elementi residuali e che non prevedono per il momento impegni vincolanti. Essa prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato, “con emissione di una particolare categoria di azioni con diritto di voto limitato ai sensi dell’articolo 2351, comma 2, del codice civile”, secondo una nota diffusa ieri.
Il deposito del ricorso al Tribunale di Reggio Emilia, prosegue la nota, inoltre, “consentirà alla società di beneficiare dell’esenzione dall’applicazione dell’articolo 2447 del codice civile e della causa di scioglimento per riduzione o perdita del capitale sociale di cui all’articolo 2484, sino ad intervenuta omologa, nei termini di legge, dell’accordo di ristrutturazione”.
Il titolostamane è in forte rialzo alla Borsa di Milano, con un +18% teorico a 0,09 euro, ben lontano comunque dai massimi pre-crisi: nel 2007, anno a cui risale la quotazione, valeva oltre dieci euro.