Bagno a Ripoli, con la posa della prima pietra nasce Fendi Factory

Bagno a Ripoli, con la posa della prima pietra nasce Fendi Factory

Fendi “mette radici” a Bagno a Ripoli. La maison posa la prima pietra, o per meglio dire “il primo albero”, del nuovo polo produttivo vicino a Firenze. Lo ha fatto, l’11 novembre 2020, piantando simbolicamente una quercia nel cantiere di quella che diventerà la prossima Fendi Factory. Lo stabilimento si estenderà su un terreno di 8 ettari, occupando una superficie di 13.000 metri quadrati. L’area insiste sull’ex Fornace Brunelleschi (in località Capannuccia). I lavori di demolizione del vecchio edificio e di bonifica dell’area sono cominciati nell’agosto 2018. Ora si comincia a costruire.

Posa la prima pietra

L’innovativo polo soddisferà gli standard più rigorosi in termini di sostenibilità ambientale – annuncia Fendi con una nota ufficiale –. Sarà destinato alla creatività, allo sviluppo, all’innovazione, alla formazione e alla produzione”. Il nuovo hub, incentrato sulla pelletteria, sarà operativo nell’estate-autunno 2022 e occuperà 380 persone, di cui più di 130 nuovi assunti. Un importante incremento occupazionale che si aggiunge ai circa 250 addetti già operativi nell’attuale stabilimento Fendi di Ponte a Ema (Firenze).

 

 

Investire nel Made in Italy

Italia è sinonimo di tradizione, storia, bellezza e soprattutto di eccellenza – commenta il CEO Serge Brunschwig –. Per questo motivo abbiamo colto l’opportunità di investire nel made in Italy e di valorizzare i principi fondamentali dell’artigianato, del savoir-faire e l’importanza del fatto a mano”. Un investimento di circa 57 milioni di euro, con un cofinanziamento pubblico da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e della Regione Toscana. “Favorire gli investimenti in formazione, ricerca e sviluppo è uno dei pilastri della strategia che il MISE porta avanti, anche attraverso il piano Transizione 4.0 – ha dichiarato il ministro Stefano Patuanelli –. La sfida per il nostro tessuto produttivo è quella di coniugare il made in Italy con l’innovazione, la tecnologia e la digitalizzazione”. (mvg)

In foto, nel riquadro: Serge Brunschwig (CEO Fendi), Eugenio Giani (presidente Regione Toscana), Dario Nardella (sindaco Firenze) e Francesco Casini (sindaco Bagno a Ripoli)

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