L’assemblea di Antichi Pellettieri, oltre all’approvazione del bilancio e al rinnovo dell’incarico al revisore, ha deliberato di promuovere un’azione di responsabilità contro gli ex amministratori e sindaci della società, della controllante Mariella Burani Fashion Group, oltre alla società di revisione ed agli altri soggetti responsabili, accusati di «aver compiuto atti in violazione dei doveri loro imposti». Intanto l’azienda, che ha chiuso il primo trimestre con un utile raddoppiato a 2 milioni di euro dal milione del primo trimestre 2012 e con un fatturato pari a 35,1 milioni rispetto ai 39,8 milioni del pari periodo del 2012, in diminuzione del 11,8%, dopo un tentativo di accordo con una cordata di banche (Unicredit, Bnl, Mps, Bpm e la tedesca Portigon Financial) saltato all’ultimo, ha deciso di portare avanti la richiesta di concordato preventivo a termine al tribunale di Reggio Emilia, che ha assegnato 60 giorni di tempo per provvedere alla redazione del piano di rientro dei debiti (85 milioni a fine aprile). L’ipotesi sarebbe la liquidazione della società e la cessione degli asset, vale a dire la partecipazione di maggioranza (60%) nel gruppo calzaturiero romagnolo Baldinini Srl. Sempre durante l’assemblea, l’avvocato Giulia Spaggiari è stata confermata come amministratore della società. (mc)
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