Le borsette sospingono le prestazioni finanziarie di Burberry nel trimestre chiuso il 30 giugno. L’azienda inglese ha comunicato ieri che gli incassi sono balzati del 21% (399 milioni di sterline, pari a 401 milioni di euro), per quella che Burberry definisce “una straordinaria stagione primavera-estate”. La metà degli incassi proviene dagli “accessori in pelle di maggiori dimensioni”, seguite da abbigliamento e sartoriale. In doppia cifra l’Asia e le Americhe, in “singola ma vicina alla doppia” Europa, Medio Oriente, India e Africa; in ripresa anche la Corea, uno dei mercati meno redditizi. Burberry si è anche dichiarata soddisfatta dell’online. In 23 negozi diretti l’azienda sta provando il servizio di consegna fisica degli acquisti online, che potrebbe essere internazionalizzato entro la fine dell’anno. I commessi sono anche stati istruiti ad assistere il cliente che vuole acquistare in negozio via iPad. Gli analisti londinesi hanno accolto con soddisfazione i dati di bilancio: “In una fase di difficoltà per i marchi del lusso – sostiene Thomas Chauvet di Citi – i risultati di Burberry vengono apprezzati. Sono dovuti a una forte offerta di prodotti innovativi e agli investimenti nel digitale”. (pt)
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