Capire perché pelle e mosaico possono essere mondi (molto) vicini

Capire perché pelle e mosaico possono essere mondi (molto) vicini

Così lontani (in apparenza). Così vicini (in realtà). Pelle e mosaico possono essere mondi particolarmente affini e la dimostrazione arriva da Spilimbergo, provincia di Pordenone. Qui – dal 1932 – ha sede la Scuola di Mosaicisti del Friuli. E qui Lineapelle, insieme al brand Dudubags e alla conceria friulana Presot, ha lanciato il secondo round di un progetto creativo basato sulla concettualizzazione pratica di questo rapporto. Titolo: Tessere di colore / Tiles of Colour.

Pelle e mosaico possono essere mondi (molto) vicini

Il link tra pelle e mosaico ha radici artigianali antichissime e da sempre si muove su binari paralleli e non convergenti. Sono entrambe produzioni che l’uomo porta con sé da millenni. Entrambe sono “discipline” che richiedono sapienza creativa, ma anche una fortissima concretezza realizzativa. I mosaicisti friuliani (insieme alla loro scuola) lo dimostrano, essendo tra quelli – ancora oggi – più ricercati al mondo. I conciatori italiani, alla stessa maniera, rappresentano un’eccellenza globale. Idem la pelletteria. Da qui riparte il progetto di unire tutte queste competenze che vede Lineapelle come partner strategico fin dai primi passi (come potete leggere qui e qui).

 

 

Tessere di colore / Tiles of Colour

Il secondo round del progetto – come detto – porta il nome di Tessere di colore / Tiles of Colour. “Questa volta – spiega il curatore del progetto, Matteo Bardi (a destra nella foto) – gli studenti saranno impegnati nel cercare elementi figurativi del mondo contemporaneo per rielaborare digitalmente l’iconica borsa Smile”. Dovranno farlo “nei colori DuDu più identificativi dando vita a una variante grafica e cromatica in vetro mosaico, cuoio e pelle che l’azienda realizzerà per i vincitori, ben cinque quest’anno”. Ulteriore novità “è l’entrata in gioco della Conceria Pietro Presot, storica realtà della provincia di Pordenone, specializzata dal 1932 nella produzione di cuoio naturale. Presot, tra le altre peculiarità, nel 1954 ha fornito il cuoio per gli scarponi della spedizione italiana sul K2.  “Vetro, pelle e cuoio sono materiali antichi e naturali, cardini dell’artigianato nei secoli. È bellissimo poter stimolare questo scambio di materia fra competenze che condividono la stessa profonda passione per il fare” conclude Sandra Cione, designer di Dudubags.

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