Regenesi ha vinto il premio come “Best performer dell’economia circolare 2019” per la categoria PMI Manifatturiere nella prima edizione del concorso nazionale promosso da Confindustria che coinvolto 160 aziende. Nel 2018 il business dell’azienda bolognese (tra i protagonisti, lo scorso febbraio a Milano, del workshop “La circolarità della pelle italiana”, organizzato durante Lineapelle) è cresciuto del 49% passando dai circa 200.000 euro del 2017 (fonte: Il resto del Carlino) ai 300.000 euro del 2018. Come segnala il portale Fashionnetwork, a premiare Regenesi è il mercato italiano, anche se buoni feedback arrivano anche da Australia, Giappone, Stati Uniti, Francia e Germania. La fondatrice e ceo di Regensi, Maria Silvia Pazzi, prevede un ottimo 2019: “Contiamo di consolidare anche per il 2019 una crescita a due cifre”. L’azienda nata nel 2008 è specializzata nel riutilizzo di materiali per la produzione di accessori moda e design e collabora con designer di fama internazionale. Tra quelli più utilizzati e riciclati c’è la pelle, come nel caso della collezione sviluppata con Dainese (nell’immagine, tratta da regenesi.com). La prossima sfida di Maria Silvia Pazzi è l’apertura di negozi monomarca prevista entro il 2020: “Non escludiamo di valutare nuove alleanze, includendo partner autorevoli che ci supportino nella fase di scale up” ha detto Pazzi. (mv)
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