Coppola e Toppo rinasce con la borsa disegnata per Valentino

Coppola e Toppo rinasce con la borsa disegnata per Valentino

Una borsa disegnata da Lyda Coppola per Valentino nel 1968 e diventata il simbolo del rilancio del brand di gioielleria Coppola e Toppo. L’idea è di Pietro Paolo Longhitano, imprenditore che, in tempo di Covid-19, ha deciso di rivitalizzare lo storico brand del made in Italy. Per questo ha nominato alla direzione creativa l’ex Moschino Rossella Jardini, affiancandole Alberto Barbieri.

Il brand Coppola e Toppo

Coppola e Toppo è un brand di gioielli e bijoux fondato da Lyda Coppola a Milano. Il marchio debuttò a Parigi nel 1948 e destò grande impressione ai couturier francesi dell’epoca. Chi? Personalità del calibro di Balenciaga, Lanvin e Dior, per fare qualche nome. Dopo anni di collaborazioni con importanti griffe, tra cui Emilio Pucci e Valentino, il brand cessò l’attività nel 1986 alla scomparsa di Lyda Coppola. Dopo 34 anni, il marchio è stato rilevato da un gruppo di imprenditori siciliani, tra cui lo stesso Longhitano, che ne ha assunto il ruolo di CEO. La direzione creativa, dicevamo, è stata affidata a Rossella Jardini, per 5 anni in Bottega Veneta e poi per 20 anni (fino al 2013), direttrice creativa di Moschino. Nel team stilistico anche Alberto Barbieri.

Il progetto

Dall’aprile di quest’anno è partito il progetto di rilancio del brand, racconta Vogue. Con i gioielli, ma anche con la pelletteria come dimostra il lancio di Lyda bag, modello che Lyda Coppola disegnò per Valentino nel 1968. La borsa è in pelle di coccodrillo ed è dotata di una coppia di manici a catena che riprende la vecchia struttura. A questa si aggiungono i tocchi di contemporaneo, come una mini custodia per la carta di credito, e due torchon, creati in esclusiva. (mv)

Immagine tratta da vogue.it, © Carla Bonomo e Studio 58

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