C&T Pelletterie: essere artigiani, una sfida e una missione

C&T Pelletterie: essere artigiani, una sfida e una missione

Una sfida e una missione. Entrambe fanno parte del DNA dell’artigiano. Lo stesso di cui ci racconta Thomas Bergamasco, 43 anni, che (insieme ai fratelli Christian e Nicholas, alla sorella Valentina e ai genitori) gestisce C&T Pelletterie, azienda veneta produttrice di borse per le grandi griffe del lusso.

Una sfida e una missione

“L’artigiano – dice Thomas Bergamasco – è colui che affronta da solo le difficoltà trasformandole in stimoli e sfide da superare”. Da qui inizia il racconto di una sfida d’impresa iniziata nel 1948 e che si è evoluta nel solco della tradizione italiana delle PMI a forte matrice familiare. Oggi, C&T Pelletterie ottiene “il 90% circa dei ricavi dalla produzione per le griffe, alle quali offriamo una serie di servizi che vanno dalla consulenza di design/stile alla prototipazione. Poi, abbiamo il nostro marchio Bergamasco che vende in gran parte all’estero (Emirati Arabi, ndr) e per il quale abbiamo un programma di sviluppo”. Con 40 dipendenti, “svolgiamo internamente tutta la produzione per avere sempre sotto controllo la qualità dei nostri prodotti”.

Diversificare e crescere

“Vogliamo crescere diversificando – spiega Bergamasco -. Abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre competenze per altri brand, magari stranieri, in cerca di made in Italy”. Grandi progetti e una concretezza che vi raccontiamo nella Italian Artisan Story di ottobre del mensile La Conceria.

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Nell’immagine, a sinistra i fratelli Bergamasco (foto di Giancarlo Soncin, autore anche del servizio su C&T Pelletterie pubblicato nel mensile La Conceria)

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