Bonino Napoli e Franzi 1864. Due casi paralleli di pelletteria che, ciascuna a suo modo, mostrano come si difende l’autonomia, nonché come si rielabora la propria posizione sul mercato. Perché, come vi raccontiamo dalle pagine del numero 11 de La Conceria, assistiamo al boom della pelletteria. Il successo del settore, però, è da “Maneggiare con Cura”. E le esperienze imprenditoriali di Marco Calzoni, che con Stefan Oelze lavora al rilancio di un brand storico del lusso italiano come Franzi 1864, e Vincenzo Bonino, che invece è impegnato nella difesa di un modello di pelletteria su misura come Bonino Napoli, rappresentano bene la sfida di chi, in un mercato schiacciato dai grandi brand, lotta per il proprio posto al sole.
Come si difende l’autonomia
Sono esperienze parallele, dicevamo, perché hanno background differente. Calzoni è un imprenditore che riporta la sua “startup secolare”, Franzi 1864, nell’altissimo di gamma. Bonino è la seconda generazione di una pelletteria di famiglia che fa i conti con un mercato di nicchia (anzi, “nicchia della nicchia”) trasformato (stravolto) definitivamente dalla pandemia. Entrambi lavorano a una collocazione da indipendenti nel mercato della moda.
Clicca qui per leggere il servizio completo su Bonino e Franzi
Se non sei abbonato, scopri le formule di sottoscrizione
Leggi anche: