Il gruppo brianzolo leader nel mercato dei salumi, 300 milioni di euro di fatturato, ha acquisito Pineider, storico marchio fiorentino di artigianato made in Italy, specializzato nella realizzazione di carte pregiate (partecipazioni, biglietti da visita, carta da lettere), articoli in pelle e accessori per la scrittura. Il brand fiorentino fatturava 36 milioni di lire nel 2000 ma poi ha iniziato a scivolare, nonostante l’acquisizione prima da parte del gruppo Hopa di Emilio Gnutti e poi di Gp Finanziaria, la quale tre anni fa è finita in liquidazione. Ora Rovagnati vuole rilanciarlo e il suo amministratore delegato Stefano Ferrari ha commentato: “Gli asset di sviluppo di Pineider saranno tre: scrittura, carta e pelletteria. E la produzione sarà riportata in Toscana entro la fine dell’anno”. (mv)
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