Delvaux licenzia in Belgio. Questo perché il brand pianifica la riorganizzazione della catena di produzione e si prepara a portare in Francia parte delle operazioni. Da qui viene la perdita di 26 posti di lavoro in Belgio, dove il brand ha 155 dipendenti. Ma altri tagli potrebbero arrivare nel retail. Nel 2020 Delvaux ha visto una riduzione del fatturato proveniente dalle attività in Belgio di circa il 40% (38,1 milioni di euro).
Delvaux licenzia in Belgio
Tempi duri anche per una antica casa di lusso come Delvaux. La griffe di pelletteria produce prevalentemente in Francia, dove possiede due laboratori: uno ad Avoudrey (vicino a Besançon) e l’altro a Bourg-Argental (a sud di Lione). Il controllo dei pellami e del prodotto finito, però, avvengono in Belgio, a Etterbeek. Delvaux ha pensato di semplificare, spostando dal Belgio alla Francia i controlli e la distribuzione dei prodotti realizzati in loco. In pratica far arrivare il pellame direttamente in Francia, da dove verrebbe distribuito anche il prodotto finito. Questa scelta provocherebbe 26 licenziamenti in Belgio. A Bruxelles rimarranno le attività amministrative e creative, compresa la produzione di prototipi e prodotti speciali o su misura.
Il retail
Secondo nieuwsblad potrebbe essere ridotto anche il numero degli addetti alla vendite nei sei negozi belgi. Anche alla luce del calo di fatturato del 40% registrato nel 2020 in Belgio. Complessivamente Delvaux ha 45 negozi e 624 dipendenti, di cui 155 in Belgio. La griffe è di proprietà all’80% della società cinese Fung Brands. La famiglia Schwennicke, che ha rilevato l’azienda dalla famiglia Delvaux nel 1933, possiede il 20%. (mv)
Immagine tratta da eu.delvaux.com
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