Un’azienda di pelletteria dello Sri Lanka, Ceylon Leather Products, ha comunicato alla Borsa di Cylon (in cui è quotata) di aver subito una frode interna di oltre 24 milioni di rupie, circa 160 mila euro, nell’ambito dell’attività di commercio degli scarti e dei ritagli di concia. Sospettati di frode sono alcuni dipendenti dell’impianto di Mattakkuliya. Il risultato è emerso dagli accertamenti condotti da un ufficio indipendente di contabilità che ha analizzato i conti tra il 2012 e il 2014, e che ha indotto l’azienda a denunciare i fatti all’ufficio criminale della polizia. L’amministratore delegato, Sitendra Senaratne, ha anche emesso un comunicato con cui rassicura gli azionisti sulle future azioni di prevenzione. (pt)
Dipendenti frodano azienda nel commercio degli scarti in pelle
