La tecnologia digitale può far apparire agende, taccuini, rubriche e, perfino, calendari cartacei oggetti obsoleti. Quasi superflui. Non è così e lo dimostra l’esperienza di due brand artigiani. Gli accessori per ufficio non solo sopravvivono, ma vivono una seconda giovinezza. Oggetti pregiati, di lusso, con la custodia in pelle (quasi sempre italiana) trovano posto nelle scrivanie di manager e professionisti in tutto il mondo. Ecco le testimonianze di Axel Stürken della tedesca Treuleben. E di Kevin Turner di Leathersmith of London. Entrambi i marchi hanno partecipato a Pitti Uomo, in chiusura il oggi 2 luglio alla Fortezza da Basso di Firenze.
La voce dei due brand artigiani
Treuleben
L’azienda è nata nel 1917 e ha sede a Geesthacht, in Germania. Produce e distribuisce custodie per computer, rubriche, agende, quaderni e articoli di piccola pelletteria. La sua produzione si svolge in Germania, mentre per la piccola pelletteria si affida ad aziende toscane. Treuleben utilizza esclusivamente pellami italiani. “Perché? Oltre alla qualità e all’ampia scelta di articoli e colori, italian leather è un brand. La pelle italiana ha un grande patrimonio di storytelling”.
Il mercato
Lo dice Axel Stürken, managing director e socio del Gruppo Leuchtturm, che controlla il brand. Secondo Stürken gli accessori per ufficio “sono molto vicini al mondo del fashion. Ci sono stati meno ordini a causa dei negozi chiusi per la pandemia – aggiunge a proposito dell’ultimo anno -, ma contiamo di tornare a crescere. La digitalizzazione? Influisce sulle vendite, ma i nostri sono prodotti di lusso. Cerchiamo sempre di essere attraenti nei negozi e abbiamo una clientela fidelizzata con la quale restiamo in contatto anche attraverso i canali digitali”.
Leathersmith of London
TJ & J. Smith è stata fondata a Londra nel 1839. Ha iniziato producendo libri rilegati in pelle di alta qualità e altri prodotti in pelle con il marchio Leathersmith of London. L’azienda è specializzata nella rifinitura realizzata con pelle di grana Rutland e bordi che presentano una sottile lamina d’oro. Oggi, alla sua attività tradizionale ha affiancato anche pelletteria e una collezione uomo venduta su The Place London.
Tra tradizione e modernità
Tutti i prodotti in pelle continuano ad essere rilegati a mano nella legatoria di Canvey Island, nell’Essex. La società utilizza pellami italiani. “Facciamo parte del settore lusso e questo ci aiuta a crescere. Il settore delle agende e delle rubriche non è mai morto – afferma il sales manager Kevin Turner, presente a Pitti nonostante i problemi di pandemia nel Regno Unito –. Per noi è la prima volta, partecipiamo con l’obiettivo di prendere contatti con nuovi clienti”. (mv)
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