Edward Field si appresta a lanciare una linea di accessori su misura in pelle italiana. Il brand è noto per aver prodotto una linea di custodie in pelle per iPhone. Oggi, progetta e produce accessori a Burlingame, in California. E sviluppa un modello etico di pelletteria anti fast fashion. In altre parole: confeziona prodotti solo su ordinazione, riducendo al minimo gli sprechi, dando priorità alla qualità rispetto alla quantità. Per riuscirci, ha scelto la pelle italiana.
La pelletteria anti fast fashion di Edward Field
“We are the anti fast fashion”, si legge sul sito internet del marchio nato nel 2015 e specializzato nella produzione di accessori in pelle per uomo. In particolare, custodie per smartphone. “Non realizziamo custodie per telefoni, realizziamo portafogli telefonici” recita uno slogan della società fondata e guidata da Teddy Winthrop (34 anni). Il marchio ha raccolto 30.000 dollari grazie una campagna Kickstarter con la quale ha venduto le sue custodie nere e marroni. “La pelle di alta qualità migliora il suo aspetto col tempo” ha dichiarato l’imprenditore in una intervista rilasciata a cultofmac.com. Dalle custodie, il brand ha ampliato la propria offerta nella pelletteria maschile.
Perché la pelle italiana
Secondo quanto scrive WWD, la nuova collezione Edward Field è composta da 6 modelli realizzati con pelle pieno fiore, di origine etica “perché proveniente dagli scarti dell’industria alimentare”. Segni particolari: è pelle italiana. Ne nascono un portafoglio bifold, un porta carta di credito, una custodia telefonica, un’etichetta per il bagaglio, un porta passaporto e un borsone. I prezzi variano da 77 dollari per l’etichetta da bagaglio a 1.195 dollari necessari per acquistare il borsone. E con lo scopo di rinnovare la collezione, il brand rilascerà una serie di drop tutto l’anno con quantità limitate e nuovi colori sul proprio portale a partire dal 21 luglio 2020. (mv)
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