Preservare la propria filiera. E, allo stesso tempo, salvaguardare l’artigianato attraverso miniacquisizioni. Si inquadra in questa ottica l’operazione del marchio francese di pelletteria e accessori Jules & Jenn che ha rilevato la proprietà del suo fornitore di cinture: il laboratorio artigianale Faune. Questa acquisizione, che il brand finalizzerà a giugno, consentirà il mantenimento e il controllo della qualità. E, particolare non secondario, garantirà un futuro a Faune. “Queste acquisizioni hanno un costo, ma sono necessarie per poter avere una visione pluriennale” commentano i fondatori di Jules & Jenn.
La “necessaria” acquisizione di Faune
“I fondatori di Faune volevano andare in pensione. La figlia, Manon Catala, cercava partner per tramandare l’attività di famiglia” spiega a Fashion Network Jennifer Maumont, che ha co-fondato Jules & Jenn nel 2016 insieme al marito Julien. Faune è una piccola azienda situata a Sémalens, vicino a Castres. Impiega 5 persone e da oltre 30 anni produce artigianalmente cinture per diversi brand di moda.
La trasparenza di Jules & Jenn
Jules & Jenn è un marchio che vende al consumatore esclusivamente sul proprio sito internet. E applica una politica di massima trasparenza. Per esempio, indica la città di residenza dei produttori a cui si rivolge (per le scarpe alcuni sono italiani). E non solo, visto che segnala anche la provenienza dei materiali (che comprendono anche pellami italiani) nonché la ripartizione dei costi che porta alla definizione del prezzo di vendita. E, a proposito della tutela del savoir faire artigianale, Maunont conclude così: “Ci sono molte persone che andranno presto in pensione e poche che vogliono prendere il loro posto perché il know-how sta scomparendo”. Ben venga, dunque, ogni operazione di salvataggio. (mv)
Immagini tratte da julesjenn.com
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