Tre linee di pelletteria all’esordio che escono dai laboratori italiani o create con pelli italiane. Sono quelle di altrettanti stilisti con base a Parigi, Roland Mouret, Andrew Gn ed Alexandre Vauthier, i quali stanno per lanciare la prime collezioni di borse già presentate a marzo durante la settimana della moda. L’inglese Mouret ha disegnato il primo modello dopo quindici anni di attività, decidendo di creare in Italia i primi quattro stili (Le Sept, Paris-Paris, Monceau e Hugo, omaggio alla sua pariginità) con pelli italiane: vitellino, capra e camoscio. Nel mondo delle sfilate parigine, Andrew Gn è conosciuto per gli uncinetti e i dispendiosi tessuti, ma nella borsa ha prediletto la funzionalità. Anque in questo caso i modelli sono quattro, prodotti in Francia con vitelli italiani, e abbondano in scompartimenti: la Day ‘N Nite (traduzione: giorno e notte), Cargo, Duchess e Pocket. Stesso principio per Vauthier. La sua (U)nfolder7 (nella foto), dal numero di giorni in cui la si può usare, è il modello più creativo (è costruita dal laboratorio milanese di Renato Corti), capace com’è di ripiegarsi e dischiudersi con un ingegnoso sistema di chiusure. “E’ fatta a mano all’80%, desideravo qualcosa di super esclusivo, una borsa che attraversasse tutte le stagioni” spiega lo stilista francese. (pt)
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