Duecento assunzioni subito, cioè entro il 2023. E poi un nuovo grande atelier, dove il numero degli addetti potrebbe crescere in maniera esponenziale. Sacar Industrial Artisan cresce e cavalca l’onda positiva della pelletteria francese. Ma affronta al contempo problema tipico e condiviso: la difficoltà nel reperire personale qualificato. L’azienda di Sorbers ha deciso di affidare la formazione dei suoi futuri artigiani a un’organizzazione esterna e all’ente statale Pôle Emploi. Se tutto va nel migliore dei modi, le assunzioni in Sacar nei prossimi anni potrebbero arrivare a oltre 500 persone.
Duecento assunzioni subito
“Presto aggiungeremo 200 persone nella nostra attuale sede e investiremo nel 2023 in un nuovo laboratorio che potrà ospitarne da 500 a 600” spiega Dylan Thonnerieux, responsabile delle risorse umane di Sacar alla stampa locale. L’azienda francese ha già pubblicato l’annuncio delle assunzioni in tutti i suoi canali social. Ha bisogno di far crescere il proprio organico per rispondere alla domanda di mercato. Attualmente l’azienda impiega 180 dipendenti ma, come evidenzia il manager, presto toccherà quota 200.
E poi un nuovo grande laboratorio
I nuovi dipendenti non saranno, ovviamente, lavoratori specializzati perché la carenza di personale qualificato lungo tutta la filiera è nota da tempo e internazionale. Sacar ha dunque deciso di formarli attraverso l’ente pubblico, il Pôle Emploi, con cui organizza incontri per gruppi di 50-70 candidati, e poi con il supporto di una società esterna. Le prospettive sono però molto maggiori. Sacar, attraverso Thonnerieux, annuncia l’imminente progettazione e poi costruzione di un nuovo laboratorio. “È un progetto che durerà anni, ma è fattibile” spiega il manager. (art)
Leggi anche: