Furla, rifinanziamento e ristrutturazione dei debiti. Il brand bolognese di pelletteria ha fatto ricorso alla procedura di composizione negoziata che riguarda solo i debiti finanziari. Contestualmente, ha stanziato 25 milioni di euro.
Furla accede alla procedura di composizione negoziata
Furla ha deciso di ricorrere alla procedura di composizione negoziata per ristrutturare i debiti verso gli istituti bancari. Secondo Bloomberg, a fine 2022 la società guidata dalla famiglia Furlanetto aveva un debito di 154 milioni di euro con le banche. “Furla ha ritenuto che l’accesso alla procedura consenta di condurre nella cornice più appropriata una negoziazione che coinvolge esclusivamente i propri creditori finanziari” è il commento che l’azienda ha rilasciato a MF Fashion. Furla starebbe lavorando a un piano da presentare ai creditori.
25 milioni di euro
La decisione fa seguito ai bilanci 2021 e 2022 chiusi con una perdita. Non si hanno i dati ufficiali relativi al 2023. Il CEO di Furla, Giorgio Presca, aveva dichiarato a MF Fashion che il 2023 ha avuto “un primo semestre positivo e un secondo difficile”. L’azienda ha definito “fortemente volatile” il contesto di mercato del primo semestre 2024. Le vendite del brand bolognese sono influenzate dal mercato cinese, che in questi ultimi mesi non ha certo brillato. “A supporto del processo di trasformazione e transizione in atto” la proprietà si è impegnata a rifinanziare l’azienda versando 25 milioni di euro. (mv)
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