“Vogliamo che Il Bisonte prosperi altri 100 anni”. Questo l’augurio della società giapponese Look Holdings che nel 2019 ha rilevato il 100% del brand di pelletteria che quest’anno festeggia il suo 50° anniversario. Una visione a lungo termine che comprende la nomina del nuovo CEO Luigi Ceccon. Nelle sue mani e davanti ai 50 di futuro del brand c’è il progetto di ristrutturazione, riposizionamento e innovazione del marchio e delle collezioni.
Nuovo CEO, nuovo team aziendale
Nell’ambito della riorganizzazione del team aziendale, Ceccon ha chiamato Felice Limosani alla direzione creativa e Silvia Negri Firman come responsabile comunicazione e PR. Per Luigi Ceccon è un ritorno. Nel 2015 ha gestito l’acquisizione dell’azienda per conto di Palamon Capital Partner, entrando nel CdA del brand come CFO e responsabile Human Resources.
50 anni di borse timeless
Il Bisonte, fondato da Wanny di Filippo (nel riquadro) a Firenze nel 1970, è un brand fortemente legato alla sua identità territoriale. I festeggiamenti per i suoi primi 50 anni, saranno, in parte, posticipati a causa delle norme vigenti legate all’emergenza sanitaria ancora in corso. Sarà comunque presentata – esclusivamente online – la speciale collezione ”50thOn!”dedicata all’anniversario. Le celebrazioni proseguiranno fino alla fine dell’anno con un progetto dedicato all’ambiente curato dal nuovo direttore creativo.
Made in Tuscany
Look Holdings (fin dagli anni ’90 licenziatario e distributore del brand in Giappone), attualmente gestisce in terra nipponica 42 negozi monobrand della maison fiorentina. Con la nuova proprietà i prodotti griffati Il Bisonte continueranno a valorizzare una serie di valori. Per esempio: lo stile timeless, l’uso costante di conce vegetali certificate e l’alta qualità artigianale rigorosamente made in Tuscany. “Le celebrazioni del 50° anniversario – ha dichiarato Ceccon in una nota ufficiale -, saranno un tributo alle maestranze del territorio che ancora oggi rappresentano l’anima de Il Bisonte. Ma anche un lascito a Firenze che ci ha dato tanto. La nostra produzione usa conce vegetali dagli anni ‘80. Oggi più che mai questa sensibilità ed eccellenza produttiva costituisce un impegno reale”.
Obiettivi futuri
Il nuovo azionista giapponese e Luigi Ceccon lavorano “con obiettivi di medio-lungo periodo in una logica di crescita solida, sostenibile e etica. E tutelano l’eccellente capacità produttiva totalmente centrata sul territorio toscano” spiega l’azienda in un comunicato. Un percorso che sarà affiancato dal fondatore Wanny Di Filippo, ambasciatore del brand nel mondo.
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