C’è una generazione di startupper della moda in pelle che, pur nella pandemia, non ha abbandonato i propri sogni. E, insieme a loro, ci sono designer emergenti già in rampa di lancio prima del Covid, ora costretti a rivedere i loro piani. Come Elisabetta Viola, cofondatrice nel 2018 di BGBL Bouncing Bags. “Quando è scoppiata la pandemia, un anno fa, la prima reazione è stata la paura, come sempre accade di fronte all’ignoto – ci racconta su La Conceria n. 3 –. C’è stato un periodo di incertezza. Poi, con il mio socio Doriano Ottavian abbiamo cominciato a confrontarci sul da farsi”. E a riprendere il controllo della situazione.
In rampa di lancio
La Conceria n. 3 è dedicata proprio a loro: a chi, in Italia e all’estero, non si è lasciato scoraggiare dal clima depressivo, ma ha continuato a credere e investire (spesso più di prima) nel proprio progetto. Viola (nella foto a destra) ci spiega la sua reazione allo choc e, soprattutto, le sue aspettative. “Abbiamo ampliato l’offerta. Abbiamo immaginato il design di borse fedeli al nostro concept, ma con uno spunto più versatile. Ci siamo concentrati sul messaggio del nostro brand, sul valore che associamo al nostro prodotto – sono le sue parole -. Ora ci aspettiamo il rimbalzo, deve esserci. Per noi che ci siamo rimessi in gioco, come cittadini e come professionisti. Contiamo di poterlo vedere già dal prossimo invernale, ci stiamo preparando per farci trovare pronti all’appuntamento”.
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