La it bag Sesia, che abbiamo avuto modo di definire come “il guanto di sfida” di Loro Piana alla pelletteria, a due mesi dal suo lancio si è già rivelata un’operazione di successo. Per questo la griffe del gruppo LVMH si dice convinta dell’investimento negli accessori e prepara nuove release. “Gli accessori, intesi come borse, scarpe e accessorio tessile, sono sicuramente elementi di grande importanza e interesse – afferma a MFF il CEO Fabio d’Angelantonio –, se guardiamo la storia degli ultimi due-tre anni e dei prossimi 18 mesi”.
La it bag Sesia
“A quasi due mesi dal lancio, siamo molto contenti – dice il CEO a proposito dell’impatto sul mercato di Sesia –. Abbiamo fatto una campagna sui social, con una settantina di influencer, che ci ha dato complessivamente circa 80 milioni di reach e oltre due milioni di like”. I risultati, dicevamo, confortano la strategia: “A settembre e ottobre lanciamo una nuova borsa, due nuovi modelli, molto importanti – continua –: la tote e una mini Sesia, che sarà molto interessante soprattutto nei mercati asiatici, per cui la gamma si va completando”.
Il mercato
A proposito di mercati asiatici, d’Angelantonio riconosce che nell’attuale scenario post-pandemico sono tre, al massimo quattro, i Paesi che trascinano le vendite. “Cina tra tutti, ma poi il Middle east, con Dubai e tutto quel mondo – sono le sue parole –. E, poi, anche Corea e Russia”. Loro Piana studia gli accorgimenti per cogliere il momento. “Sempre di più quei consumatori vorranno prodotti sviluppati per loro e saranno contenti di comprarli localmente – afferma il CEO –. Faremo capsule dedicate al gusto locale, fatte con artisti locali e con dei codici più rilevanti, per i cinesi o in Middle east”. A proposito di novità fashion, il manager spiega di star aprendo alle collaborazioni con grandi stilisti: “Never say never. Credo che il nostro sia un marchio che ha nel suo DNA quello di evolvere e stupire, di intraprendere percorsi non necessariamente scontati e coraggiosi. Se devo rispondere, dico: perché no?”.
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