La scelta di Longchamp: credere nella pelle e sostituire la tela

La scelta di Longchamp: credere nella pelle e sostituire la tela

La scelta di Longchamp è chiara: credere nella pelle perché è sostenibile e insostituibile. La griffe fondata nel 1948 a Parigi, infatti, rilancia Le Pliage, (nella foto), la sua borsa più famosa, in versione green. Per raggiungere lo scopo, al posto della tela utilizzerà nylon riciclato per realizzare il corpo del prodotto. E non cambierà il materiale utilizzato per la patta: la pelle. E così sarà per l’intera collezione Le Plieage, che dovrebbe essere prodotta in nylon riciclato e pelle entro il prossimo anno. Insomma, eccoci di fronte a qualcosa di (ironicamente quasi) inedito: una griffe che non cerca alternative alla pelle, ma a un altro materiale.

La scelta di Longchamp

Longchamp non cerca alternative alla pelle, ma alla tela. Per la prima volta, la famosa borsa pieghevole Le Pliage, introdotta nel 1993, sarà in nylon riciclato (e riparabile). Provenienza: reti da pesca, tappeti, eccedenze di calze di nylon e scarti del processo di produzione tessile. Interno della borsa: per ora PVC privo di ftalati, visto che l’azienda ha comunicato che sta cercando alternative più sostenibili. Uno dei punti forti della borsa è la patta in pelle che Longchamp non intende modificare. Anzi. Il brand francese spiega in una nota di utilizzare il Cuir de Russie, “una pelle di vacchetta che, come tutte quelle che usa Longchamp, è un sottoprodotto dell’industria alimentare”. E che proviene da concerie certificate dalle quali, entro il 2023, arriverà il 100% dei suoi approvvigionamenti conciari.

Credere nella pelle

La pelle è fondamentale non solo per l’eredità di Longchamp – scrive la griffe -, fondata da Jean Cassegrain nel 1948 come fornitore di pipe rivestite in pelle”. Lo è anche “per la qualità e la durata dei suoi prodotti, poiché pochi materiali sono così versatili o robusti”.  “Oltre ai sei atelier francesi – spiega Longchamp “gestiamo due manifatture in Tunisia e alle Mauritius e disponiamo di cinque laboratori partner al di fuori dalle frontiere francesi. Tutti gli atelier operano secondo i rigorosi standard del marchio, con l’etichetta made by Longchamp che garantisce non solo una qualità impeccabile, ma anche la completa tracciabilità del prodotto e dei materiali utilizzati per realizzarlo”. (mv)

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