Un’azienda storica della pelletteria, con all’attivo 32 anni di attività, decide di lasciare Scandicci. Lo fa per trasferirsi a Montelupo, nel cuore di una zona produttiva che è specializzata in ben altro: la ceramica. Qualcosa non torna? Ebbene no, perché la scelta di Pelletterie LS è ben precisa: “Questa è una sfida. Una vera e propria scommessa sul territorio che intendo vincere – promette Luigi Passariello, titolare dell’attività, erede di una famiglia di pellettieri -. Voglio invertire la rotta e dimostrare che, anche spostandomi da Scandicci, dove tutti vogliono stare, posso raggiungere gli stessi risultati”.
Nuova sede, nuovi addetti
Passariello ha inaugurato la nuova sede il 28 luglio scorso a Montelupo, in località Camaioni, area nota per la lavorazione della ceramica, ma con antiche origini pellettiere. Impegnerà una superficie di 1.200 metri quadrati. Un significativo ampliamento rispetto alla precedente azienda di Scandicci. Qui LS dava lavoro a 24 dipendenti, con età media di 30 anni, di cui 18 donne. Ora, investirà ulteriormente sulle risorse umane: “Faremo un investimento soprattutto sui giovani, perché possano portare avanti la nostra tradizione –precisa Passariello -. Abbiamo 32 anni alle spalle e voglio che la mia azienda viva nel tempo. Non ha senso costruire qualcosa per poi vederla morire”.
32 anni
Pelletterie LS nasce nel 1988 a Ugnano (Firenze). La prima sede è un locale di 20 metri quadrati dove il primo dipendente è arrivato solo nel 1990. L’azienda, che inizialmente si occupava di pelletteria di rifinitura, si è poi spostata a Scandicci in un locale di 350 metri quadrati. Qui ha iniziato a dedicarsi alla produzione di portafogli (da uomo e donna), a lavorare per conto terzi e ad assumere personale per far fronte agli ordini crescenti. Oggi è specializzata nella lavorazione artigianale di oggettistica in pelle. Fattura quasi 3 milioni di euro l’anno e produce 120.000 pezzi l’anno. Clienti? In particolare le griffe del gruppo Richemont.