A San Sebastiano al Vesuvio, alle porte di Napoli, un’azienda produttrice di abbigliamento e accessori in pelle aveva 33 dipendenti su 54 in nero. A San Giovanni a Teduccio, alla periferia del capoluogo campano, un laboratorio pellettiere operava senza autorizzazione sanitaria e con 4 lavoratori assunti in maniera irregolare. Sono due delle 34 imprese cui i Carabinieri dei comandi provinciali di Napoli e Caserta hanno sospeso le attività per illeciti ambientali e amministrativi nell’operazione dello scorso 17 ottobre. Tra le aziende coinvolte, anche alcune tessili e auto-officine. Alle 69 persone denunciate i militari contestano anche reati come lo smaltimento abusivo delle acque reflue a dei rifiuti della lavorazione. (rp)
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