Da venditore di cinture a presidente di una multinazionale. Un passo lunghissimo, ma possibile e, se riferito alla storia che stiamo raccontare, anche molto rapido. Il protagonista è Juan Raúl Vélez, leather self made man colombiano, fondatore del marchio di pelletteria Cueros Vélez. Un gigante da 100 milioni di euro all’anno dotato di una rete di 330 negozi in America Latina. E che ha l’Europa nel mirino. Anche se, in una certa maniera, in Europa è già arrivato.
Gli inizi
La storia d’amore tra l’imprenditore colombiano e la pelle inizia quando Vélez ha 25 anni. A quel tempo gira nei dintorni di Medellín vendendo rasoi e deodoranti. Poi, si imbatte in un piccolo artigiano specializzato in cinture. Le aggiunge al suo campionario. L’artigiano, però, ben presto lo molla. Ma Vélez ha fiutato l’affare, così comincia a fabbricare da solo le cinture, intagliandole in camera da letto. Le vende sugli autobus e arriva a piazzarne 200 al giorno. In men che non si dica apre il suo laboratorio. E poco dopo lo trasforma in una fabbrica capace di realizzare 50.000 cinture al giorno a cui si aggiungono poi piccola pelletteria e calzature.
Ragnatela sudamericana
Nel 1994 Vélez apre il suo primo negozio. Sette anni più tardi ne possiede 23, oggi il loro numero è arrivato, oggi, a 330, distribuiti tra Perù, Panama, Guatemala, El Salvador, Costa Rica e Messico. Dà lavoro 4.000 tra artigiani, commessi e amministrativi.
La svolta del 2009
Nel 2009, per Vélez, cambia tutto. Si rende autonomo, creando un piccolo complesso industriale in cui produce tutto ciò che gli serve. E da due anni, si fa “in casa” anche la pelle. Sì, perché non riuscendo a trovare materia prima di qualità, l’imprenditore ha aperto una conceria ad Amagá, nel dipartimento colombiano di Antioquia. Il 70% del conciato è “per uso interno”. Il 30% è destinato all’export e, tra le destinazioni, ci sono anche l’Italia e altri Paesi europei.
I progetti europei
In Europa, però, Vélez si vuole proprio insediare, aprendo i negozi Cueros Vélez in Spagna. Il tutto, per rafforzare un piccolo impero che punta con decisione anche sull’online. Cueros Vélez, infatti, incassa con il suo portale di e-commerce una quota di fatturato compresa tra il 10 e il 12%.
Immagine tratta da velez.com.co
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