Il nuovo spazio riservato agli accessori da Selfridges, inaugurato lo scorso novembre all’interno dello store londinese di Oxford Street, porta i primi frutti: le vendite complessive del grande magazzino sono cresciute del 10% nelle quattro settimane precedenti a Natale, con un picco del +15% nell’ultima settimana. Il tutto, mentre nel Regno Unito il retail ha registrato il peggior dicembre degli ultimi cinque anni. Un trend che ha lasciato indifferente Selfridges, il cui fatturato è cresciuto del 6% rispetto a dicembre 2016. Merito dei saldi? No, merito degli accessori. L’amministratore delegato di Selfridges, Anne Pitcher ha dichiarato che questa performance è stata trainata dal lancio della nuova sala per gli accessori, inaugurata a novembre, che ha fatto incrementare le vendite di questi prodotti e, attraendo un maggior numero di clienti, ha trainato anche tutti gli altri. Oltre la nota sede di Oxford Street, Selfridges gestisce altri tre negozi in Gran Bretagna: un secondo a Londra, uno a Birmingham, uno a Manchester. La sua attuale Accessories Hall è solo “l’antipasto” di quella che dovrebbe essere pronta tra alcuni mesi: 6.000 metri quadrati per 70.000 prodotti. Nel frattempo, anche il grande magazzino di lusso Fortnum&Mason ha registrato un record di Natale grazie agli acquirenti britannici mentre Debenhams e House of Fraser sono rimasti delusi dalle vendite natalizie. John Lewis ha registrato un aumento delle vendite ma ha già avvertito che la marginalità è stata ridotta a causa dei crescenti costi legati alla svalutazione della sterlina. (mv)
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