Con l’obiettivo di raggiungere 650 milioni di dollari di fatturato quest’anno (erano 500 nel 2013) e un miliardo e mezzo in quattro anni, il brand sudcoreano di pelletteria Mcm ha avviato le procedure per l’ingresso in Borsa. Mcm, fondata nel 1976 a Monaco e acquisita nel 2005 dal retailer Sungjoo Group, desidera anche trovare investitori di minoranza “che abbiamo una visione di medio-lungo termine” ha specificato Sung-Joo Kim, amministratore delegato. La signora Sung spiega anche che l’azienda, unicamente diffusa sul mercato asiatico, offre un prodotto competitivo rispetto a quello di Vuitton e Prada, ma ha rigenerato lo stile del prodotto di origine tedesca per adattarlo al gusto orientale: “Il consumatore che acquista prodotti di lusso in Asia è differente dal quello europeo, molto maturo; i giovani clienti asiatici tendono all’eclettismo”. Mcm conta di creare un mercato che venga equamente diviso tra Cina, Corea e Giappone. Punta a oltre settanta negozi tra Cina, Macao e Taiwan (sono attualmente 40) e lavora sull’apertura di due vetrine a Tokyo e una decina di corner in department store in Giappone. (pt)
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